Contratto 4+4
Il contratto ordinario a canone libero 4+4 è un
contratto libero, e nasce quindi da accordi appunto liberi, senza
vincoli, tra proprietario e inquilino. Ci sono però delle informazioni
che devono essere presenti, per evitare incomprensioni e controversie
future.
Tra le informazioni fondamentali segnaliamo:
- tutte le caratteristiche dell'immobile: condizioni al momento dell'affitto, posizione, numero di stanze, destinazione d'uso ecc.
- dati anagrafici del locatore e del conduttore
- durata dell'affitto, che per contratto dev'essere di minimo 4 anni
- canone da corrispondere al proprietario, aggiornamento ISTAT, clausole per mancato pagamento del canone, spese di registrazione contratto
- regolamentazione del recesso anticipato
- deposito cauzionale versato (nel caso sia richiesto)
- suddivisione delle spese per manutenzione straordinaria e ordinaria, e per eventuali oneri accessori
- dichiarazione di avvenuta ricezione da parte dell'inquilino dell'attestato di prestazione energetica (per singole unità immobiliari o edifici)
- e tutti gli altri accordi (esempio: divieto di portare animali in casa)
CONTRATTO AFFITTO 4+4: COME FUNZIONA LA SCADENZA?
Al termine degli 8 anni previsti dalla legge, è possibile:
- rinnovare il contratto a nuove condizioni;
- rinunciare al rinnovo del contratto.
Per entrambi i casi è necessario inviare una comunicazione tramite lettera raccomandata, almeno 6 mesi prima della scadenza. In caso contrario il contratto si ritiene tacitamente rinnovato alle stesse condizioni, quindi altri 4 + 4 anni.
DISDETTA DEL CONTRATTO AFFITTO 4+4
Disdetta da parte dell'inquilino
L'inquilino può interrompere il contratto ordinario a canone libero 4+4 "qualora ricorrano gravi motivi" (art.3, comma 6, Legge n.431/98), dando disdetta in qualunque momento, attraverso una lettera raccomandata da inviare almeno 6 mesi prima.
Disdetta da parte del locatore
Diversa è la situazione se la disdetta è volontà del proprietario. Egli infatti può recedere anticipatamente solo per i motivi elencati dall'art.3, comma 1, Legge n.431/98, e solo allo scadere dei primi 4 anni di locazione.
Tra le motivazioni riportate dalla legge:
- vendita dell'immobile;
- utilizzo dell'immobile per perseguire le finalità del locatore (pubbliche, persona giuridica, società ecc);
- immobile sottoposto ad opere (ristrutturazione dello stabile, demolizione ecc);
- utilizzazione dell'immobile per sé o per i propri familiari.