La Famosa "Provvigione"
Qual è la provvigione che spetta a un agente immobiliare?
La provvigione da pagare all'agenzia è una percentuale sul prezzo dell'immobile. Ma finché l'affare non viene concluso, le prestazioni dell'agenzia sono gratuite, infatti il codice civile prevede che debba essere retribuito non il lavoro svolto dal mediatore, ma il suo risultato positivo: cioè il concreto raggiungimento dell'accordo e la conclusione dell'affare tra le parti, che egli ha messo in contatto.
Potrai vedere decine di case, chiedere informazioni e farti consigliare, ma fino al momento della firma del contratto preliminare (o compromesso), non dovrai pagare niente.
Per quanto riguarda la percentuale, è a discrezione dell'agenzia stabilire il valore e solitamente si aggira intorno al 2-3% del prezzo dell'immobile, ma sappi che è tuo diritto contrattare. Se stai comprando una casa in una grande città come Milano o Roma, dovrai aspettarti una percentuale un po' più alta. In genere i costi delle agenzie sono molto simili tra loro, ma puoi chiedere subito, all'inizio della tua ricerca, a quanto ammontano per non avere sorprese poi.
Per fare un esempio concreto, se la casa a cui sei interessato costasse 200mila euro e la provvigione richiesta fosse del 2%, dovresti pagare 4mila euro all'agenzia. Per questo è bene non sottovalutare né dimenticare questa spesa nel conteggio del costo dell'acquisto di una casa.
Quando un agente deve restituire la provvigione o non ha diritto ad averla?
Come si è già detto brevemente prima, la provvigione spetta all'agente immobiliare quando le due parti coinvolte nella compravendita trovano un accordo e si decidono a comprare-vendere. Le due parti versano la somma dovuta al momento della firma del compromesso - e non al rogito. Al mediatore spetta la provvigione anche se non è stato conferito un incarico scritto: la Cassazione ha infatti stabilito che è sufficiente accettare l'attività del mediatore e trarne vantaggio, perché nasca un rapporto che crei vincolo verso di lui e quindi obblighi a pagargli la provvigione.
Tuttavia, per poter far valere il proprio diritto alla provvigione, il comportamento del mediatore deve essere trasparente e non equivoco. Ecco i casi in cui all'agente non spetta la provvigione o quando la deve restituire:
- se l'agente immobiliare non ha comunicato alle parti la sua qualità di mediatore allora non ha diritto alla provvigione perché non ha consentito alle parti di valutare o meno l'opportunità di avvalersi della sua opera e di soggiacere ai relativi oneri;
- il mediatore non ha diritto alla provvigione anche se non comunica a ciascuna delle parti il nome dell'altra entro il termine di efficacia della proposta;
- se le parti espressamente manifestano la volontà di non avvalersi dell'agente non sono tenute a pagare la provvigione ;
- un altro caso in cui non è previsto il pagamento della provvigione è quello in cui l'agente non è imparziale, ma favorisce una delle due parti o fornisce informazioni parziali, errate o non verificate. La legge infatti obbliga l'agente a comunicare eventuali circostanze che potrebbero indurre una delle due parti a non concludere il contratto o quelle relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare . In particolare questi sono i dati che un agente immobiliare deve poter fornire sulla casa oggetto di trattativa: destinazione d'uso, sua commerciabilità, suoi difetti materiali ed eventuali problemi "di diritto". Inoltre deve conoscere l'identità e le qualità personali dei contraenti e la loro solvibilità;
- Altra condizione necessaria per pagare la percentuale è l'iscrizione dell'agente alla sezione REA della Camera di Commercio. Nel caso non lo sia e abbia percepito la provvigione, è tenuto a restituirla.
Cosa succede se non viene rispettato il compromesso? Se non diversamente specificato nel contratto, la provvigione all'agente non è dovuta quando la compravendita non si conclude. Per questo molte agenzie inseriscono una clausola relativa a questa eventualità, stabilendo che una parte o tutta gli sia dovuta anche se uno dei due soggetti dovesse sottrarsi al contratto preliminare. È bene informarsi per non trovarsi la sorpresa.